le anime del declivio

 


Luciana

 

 


Nadia e Alessandro

Vanno,
volano le anime (verso …)
Alzano i propri passi (per …)
Dirigono lo sguardo (su …)

Grondano le pelli (i …)
si liberano felici (di …)
prendono aria (da …)

Le anime del declivio
lente viaggiano
sulla cresta del profilo
nient’altro che sagome
decise disegnate da una stilo
ed in gola la vita che pompa

le anime del declivio
forte respirano
nel semivuoto della penombra
con la saccoccia dai pensieri sgombra
ma una moneta sì: la fame c’è chi la compra

Si dirigono le anime,
volano i loro passi,
alzando lo sguardo il declivio
sotto nuvole e ormai il sole
ma non l’arrivo.

No, non l’arrivo.