via gluck

“Là dove c’era l’erba adesso c’è una città”
(L. Beretta e M. Del Prete,
da Il ragazzo della via Gluck di A. Celentano)
“E lui ripensa con grande rimpianto a quella casa che amava tanto”
(G. Gaber,
da La risposta al ragazzo della via Gluck).
Si tratta di una riflessione, un’osservazione sulla città, la sua umanità o forse la sua disumanità… L’ambiente urbano è lì dove iniziano a nascere discordie di pensiero (persino tra Celentano e Gaber), perchè è simbolo del reddito, perché si sta lì per guadagnare e diviene quindi l’ambiente dove viene esaltato l’egoismo e l’egocentrismo dell’uomo.
Via Gluck” è un’osservazione sulla direzione presa dall’ambiente urbano a mezzo secolo dagli scenari di cui raccontano le canzoni… Si tratta dunque di un’osservazione sulle periferie urbane, sui centri storici e su tutte le realtà intermedie fra questi.