monte Misafumera e Scorda
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Ecco la mia prima proposta di escursione. Siamo in Aspromonte, ci dirigiamo nel cuore di questa splendida, verdissima montagna. Punto di riferimento l’ex-sanatorio oggi sede della Comunità Incontro. Venendo da nord, quindi dall’incrocio del Crocifisso con direzioni Zomaro-Trepitò, Platì-Bovalino, Santa Cristina, Sanatorio-piani di Carmelìa, una volta giunti all’incrocio in prossimità del Sanatorio proseguire sulla strada principale e alla prima area di sosta; venendo da sud, cioè i piani di Carmelia, fermarsi alla piazzola sulla destra poche centinaia di metri prima del bivio per il Sanatorio. Dalla macchina entrare nel bosco dal lato di monte e dirigersi leggermente verso sud, il sentiero è poco tracciato, comunque in ogni caso non attraversare il vallone salendo si giungerà ai segni più chiari del sentiero che porta al punto di sella tra le due cime. Salendo si attraversa uno splendido bosco di faggio a tratti con esemplari di abeti. Si può arrivare in cima anche a sentimento spostandosi un da più a nord (quindi guardando al cima a sinistra) e attraversare la stupendo bosco di abeti, una volta molto più presente su tutto l’appennino, oggi raro. In poche decine di minuti si arriva sullo splendida cima del monte Misafumera (1390 m s.l.m.) da dove si ha uno splendido colpo d’occhio su tutto il versante tirrenico dell’Aspromonte fino ai monti di sant’Elia e su tutta la Piana di Gioia Tauro e sul versante Ionico sulla vallata del torrente Acone e la fiumara Careri fino alla costa e gli abitati di Ardore, Bovalino e Bianco. Una volta visitata la cima scendere e dirigersi, seguendo il sentiero tracciato, si attraversano diversi prati, in primavera stupendamente fioriti, si godono di diverse viste panoramiche. Quando il sentiero si biforca prendere il sentiero che sale e successivamente quando si nota che va scendere sul versante ionico abbandonare il sentiero e continuare a sentimento. Poco dopo si arriverà ad una carrareccia, attraversarla e poco più sopra c’è lo splendido minuscolo giardino di monte Scorda, pochi metri quadrati di prato, splendida pace. Si consiglia di visitare anche il prato poco oltre scendendo. Per tornare ripercorrere il tracciato percorso.