u Gioia, Pasqua a Scicli
Il sentimento popolare governa le folle, emoziona chiunque con le sue splendide coreografie che hanno per regista un sentimento trasmesso di generazione in generazione.
Ed ecco che la festa della Resurrezione di Cristo diventa un’ottima vetrina per i giovani più prestanti o gli uomini più abbienti, ognuno a modo suo, per conquistare le donne del posto.
Il protagonista dell’evento è una statua del Risorto che “balla” per le imprevedibili strade secondo volontà e forze altrettanto bizzarre dei portatori.
È un’isteria collettiva che per un giorno e una notte conquista chiunque e calamita tutto attorno a sé. È un pozzo di contrasti: sacro-profano, chiesa-stato-popolo, ricchezza-povertà, tradizioni-progresso…
Scicli è patrimonio del UNESCO, per l’alto valore architettonico barocca del centro storico ma c’è di più.
La festa del Gioia, o Uomo Vivo, non è solo la Pasqua ma sottolinea il carattere folkloristico, profano, idolatro di un popolo che crede più nella gioia, nella festa che nella devozione religiosa.