LontaniUgualiViciniDiversi
Lontani Uguali Vicini Diversi
Uguali Vicini Diversi Lontani
Qualunque teoria e dimostrazione non potrà mai negare l’appartenenza di tutte le genti al popolo umano… Allo stesso tempo riconosciamo di non essere tutti uguali, ma tutti diversi. Mani, piedi, bocche, occhi e profili, angoli di persone che solcano vie di terra e di mare di questo mondo, si incontrano nel punto più estremo del continente europeo. Un’esperienza di dieci intensi giorni ha messo a confronto nella città di Agrigento due esempi di queste realtà che diventano fotografie e formano ponti culturali, motivo di incontro e di reciproca conoscenza. Da questa vicinanza nasce questo “studio”, frutto della curiosità di due gruppi di giovani in cerca di particolari che li accomunino ai popoli di terre vicine e lontane e finisce per spogliare ogni certezza, fino a trovarsi tutti – ma proprio tutti – diversi:
“Siamo tutti stranieri su questa Terra in esodo” (Pedro Casaldáliga).
Questa mostra sarà esposta a Cinquefrondi alla prima edizione del Festival Internazionale del Cinema Documentario di Reggio Calabria che ha quest’anno come tema: "Da un Sud all’Altro".
Per vedere un’anteprima clicca sull’immagine e vai in seconda pagina alla galleria "LontaniUgualiViciniDiversi".
Un ringraziamento per questa mostra va alla famiglia Comboniana (e io festeggio così proprio oggi il mio S. Daniele Comboni) che mi ha permesso di fare quest’esperienza insieme a un manipolo di altre splendidi ragazzi e poi all’associazione multiculturale Mammalucco onlus che non solo ha fatto da tramite ma accoglierà la mostra presso i suoi spazi al Festival.